Scopri l'Umbria
Auto: prendere la A1 MILANO-NAPOLI fino a VALDICHIANA (venendo da nord) o a ORTE (venendo da sud). Da lì, prendere la superstrada E45che attraversa tutta l’Umbria
Aereo: consigliamo l’aeroporto S.Egidio a Perugia e Leonardo Da Vinci a Fiumicino – Roma
Treno: treni da Roma Stazione Termini diretti a ANCONA o FOLIGNO. Scendere a TERNI dove si può prendere il treno o il bus per PERUGIA
Treni da Firenze Stazione Santa Maria Novella diretti a FOLIGNO. Scendere a PERUGIA FONTIVEGGE o PERUGIA - PONTE SAN GIOVANNI dove si può prendere il treno o il bus diretto a TERNI
La regione Umbria è situata al centro della penisola ed è l’unica regione senza sbocchi sul mare in questa zona d’Italia. Spesso chiamata anche “Il Cuore Verde d’Italia”, l’Umbria è una bellissima regione, semplice, agricola, contadina, con degli scorci stupendi: colline dolci e ondulate, zone boscose e verdeggianti, distese di campi di girasole, grano e frumento, vigneti e oliveti, vallate scavate dal bellissimo Tevere. Il paesaggio è poi arricchito da pittoreschi borghi medievali arroccati sulle colline, dove vive gente semplice amante della buona cucina. Questa splendida regione, tranquilla, pulita e sicura offre ai viaggiatori e turisti un ambiente naturale, selvaggio, incontaminato dove si collocano a perfezione tesori architettonici di notevole pregio.
L’Umbria è rinomata per la sua ricchezza di monumenti, chiese e cattedrali sparsi nelle cittadine e nei borghi costruiti sulla cima di colline verdeggianti: Perugia, Assisi, Orvieto, Gubbio, Spoleto e Todi sono veri gioielli d’arte. Ma i profondi conoscitori di questa regione sanno anche che qui come in nessun altro posto vengono offerti vini profumati e piatti semplici che vanno a rallegrare il palato dei viaggiatori.
A causa della sua particolare posizione geografica, gli Umbri, sin dal tempo degli Etruschi, hanno saputo sfruttare la terra fertile ottenendo dei prodotti che poi, solo lavorati in parte, rappresentano oggi la base di questa cucina contadina : frutta e verdure fresche, olio d’oliva denso, carni arrostite, cacciagione, pecorino, funghi, asparagi, tartufi neri e salumi.
Da tempo conosciuta per i suoi vini bianchi, l’Umbria vanta un territorio fertile che si presta anche alla coltivazione di diversi vitigni, come per esempio il Sagrantino, Torgiano rosso, Grechetto e Chardonnay
L’Orvieto classico è uno dei più celebrati. Nato come vino abboccato per deliziare i palati di papi, principi e artisti che si fermavano ad Orvieto, il colore di questo vino si è fatto, col passare del tempo, più chiaro e il gusto più puro, diventando il cavallo di battaglia di questa città nel mondo intero.
La coltivazione dell’olivo risale addirittura al I secolo A.C. Col passare del tempo la coltivazione ha subito notevoli evoluzioni ed ora rappresenta una parte importante dell’economia regionale. Gli olivi umbri beneficiano di particolari condizioni climatiche che permettono all’oliva di maturare gradualmente e di mantenere un basso grado di acidità. La massima acidità di un olio extravergine umbro è dello 0,65%. Il colore varia da un verde ad un giallo intenso; il profumo ricorda le foglie dell’olivo, mentre il sapore è leggermente amarognolo.
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